Ilona Bàlint (viola), Edina Bak (pianoforte) ed Ettore Pagano (violoncello) eseguiranno un repertorio ispirato dalla musica popolare ungherese.
I brani dei compositori romantici in programma Schubert e Popper si basano sulla conoscenza del repertorio dei violinisti zingari "di cittá" che ispirarono nel fine '800 anche F.Liszt facendo conoscere la musica ungherese in tutta l'Europa.
Le composizioni di Farkas, Ligeti, Kodály e Bartók invece sono del XX secolo ispirate dalla musica folk tradizionale.
Canzoni e danze sono state raccolte e catalogate da Kodály e Bartók dalla "sorgente pura" dei villaggi remoti, spesso isolati per secoli.
L'ascoltatore proverá emozioni ancestrali ascoltando questi brani; gioia, dolore, ribellione, desiderio di libertá espresse attraverso melodie meravigliose e ritmi di danze frenetiche.

Musiche di
F. Schubert, B. Bartòk, Z. Kodàly, F. Farkas, D. Popper, G. Ligeti

ENSEMBLE
Ilona BÀLINT viola
Edina BAK pianoforte
Ettore PAGANO violoncello

 

PROGRAMMA

Franz Schubert: Mėlodie hongroise D 817

Edina Bak pianoforte
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Ferenc Farkas: Danze rumene
(Tratte dalle musiche folk raccolte da Bėla Bartók nella regione Bihar,
arrangiate per viola da Csaba Erdėlyi,prima esecuzione italiana)

Zoltán Kodály: Adagio

Ilona Bálint viola, Edina Bak pianoforte
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Bėla Bartók: Duo 37, 32, 44
(Tratte dai 44 duos per due violini)

Ilona Bálint viola, Ettore Pagano violoncello
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György Ligeti: Sonata per violoncello solo

David Popper: Rapsodia ungherese

Ettore Pagano violoncello, Edina Bak pianoforte
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"Vastaghúros" magyar
(Ungherese dalle"corde spesse") musica tradizionale per viola sola

Bėla Bartók: First rhapsody
(arrangiato per viola da Csaba Erdėlyi, prima esecuzione italiana)

Ilona Bálint viola,Edina Bak pianoforte