LA MACCHINA DELLA FELICITA'
Ricreazione
di Marco Perrone, Marco Presta, Franco Bertini, Fabio Toncelli, Flavio Insinna
con la partecipazione live della sua PICCOLA ORCHESTRA
MARTINA CORI - voce, VINCENZO PRESTA – Saxes, ANGELO NIGRO – Piano&Keyboards, FILIPPO D’ALLIO – Chitarre, GIUSEPPE VENEZIA – Basso&Contrabbasso, SAVERIO PETRUZZELLIS – Batteria&Percussioni
Direzione Musicale, ANGELO NIGRO
Disegno Luci, AURELIO RIZZUTI
Direttore Tecnico, ANNA MARIA BALDINI
Datore Luci, CARIM DI CASTRO
Fonico di sala, GIUSEPPE FAMULARO
Fonico di palco, GABRIELE BOCCACCI
Datore video, ALESSANDRO CIATTAGLIA
Ufficio stampa, SILVIA SIGNORELLI
Concept grafico, LIVIA CLEMENTI
Service audio AMP Audio Rent s.r.l.
Service luci ARTSOUND81 S.R.L.
Produzione di VIOLA PRODUZIONI
Scritto e diretto da Flavio Insinna
In ottemperanza alle disposizioni adottate dallo Stato italiano al fine di contrastare la diffusione del COVID 19, la Sala Umberto ha disposto la sospensione delle proprie attività. Pertanto gli spettacoli previsti in cartellone dal 5 marzo al 3 maggio non avranno luogo.
LO SPETTACOLO "LA MACCHINA DELLA FELICITA'" SARA' RIPROGRAMMATO NELLA PROSSIMA STAGIONE 2020/2021
I biglietti di ingresso acquistati presso il botteghino del teatro, online e presso le prevendite autorizzate restano validi per le nuove repliche.
Qual è il suono che più di tutti significa gioia fin da quando eravamo bambini? Il campanello della ricreazione, quel suono prolungato e felice che ci faceva tirare i quaderni in aria e ci catapultava nel divertimento. Ed è una vera e propria ricreazione “La macchina della felicità” di Flavio Insinna, uno spettacolo ricco di comicità, di racconti e di canzoni intrecciato alla trama dell’omonimo romanzo scritto dallo Flavio stesso e scandito dalla storia d’amore tra i due protagonisti Laura e Vittorio.
“Chi di voi è felice? Chi è felice alzi la mano!”. Da questa provocazione Flavio Insinna, un Pierino cresciutello ma sempre birbone, parte alla ricerca della felicità, cercandola nelle piccole cose (che poi tanto piccole non sono) e nelle cose grandi (che poi tanto grandi non sono), in allegria, tutti insieme appassionatamente, mano per mano con il pubblico. E’ un modo per festeggiare la vita, l’amicizia, la famiglia e le tradizioni, ridendoci su, prendendoci un po’ in giro, ma sempre con lo sguardo innamorato.
E quando la campanella suonerà la fine della ricreazione, beh… noi saremo già lontani!