dal 21 Gennaio al 9 Febbraio 2020
VITTORIA BELVEDERE, MARIAGRAZIA CUCINOTTA, MICHELA ANDREOZZI
e con MARCO ZINGARO
FIGLIE DI E.V.A.
[contact-form-7 id="132" title="Prenota il biglietto"]
martedì 21 gennaio ore 21.00
mercoledì 22 gennaio ore 21.00
giovedì 23 gennaio ore 21.00
venerdì 24 gennaio ore 21.00
sabato 25 gennaio ore 17.00 e 21.00
domenica 26 gennaio ore 17.00
martedì 28 gennaio ore 21.00
mercoledì 29 gennaio ore 17.00
giovedì 30 gennaio ore 21.00
venerdì 31 gennaio ore 21.00
sabato 1 febbraio ore 21.00
domenica 2 febbraio ore 17.00
martedì 4 febbraio ore 21.00
mercoledì 5 febbraio ore 21.00
giovedì 6 febbraio ore 21.00
venerdì 7 febbraio ore 21.00
sabato 8 febbraio ore 17.00
domenica 9 febbraio ore 17.00
Via della Mercede 50 – 00187 Roma
call center 06 6794753
attivo dalle 16:00 alle 18:00 dal martedì al sabato
whats app 345 9409718
orario apertura al pubblico
dal martedì al sabato 16:00 - 19:00
la domenica la biglietteria apre al pubblico in orario di spettacolo, se previsto
CONTATTACI>>
di
Michela Andreozzi & Vincenzo Alfieri e Grazia Giardiello
si ringrazia SANDRO FERRONE per gli abiti di scena
scene Mauro Paradiso costumi Laura Di Marco
si ringrazia Renato Balestra per gli abiti del servizio fotografico
Regia di
MASSIMILIANO VADO
Produzione di
Marioletta Bideri per Bis Tremila Produzioni
Figlie di E.V.A. è la storia di un uomo potente, che frega tre donne, che trovano il modo di vendicarsi.
Figlie di E.V.A. è la storia di un ragazzo che incontra tre fate madrine che lo aiutano a realizzare i suoi sogni.
Figlie di E.V.A. è la storia di tre donne completamente diverse, che diventano amiche nonostante tutto.
Cioè a dire che Figlie di E.V.A. è tre storie in una, come sono tre i nomi delle protagoniste: Elvira, Vicky e Antonia.
Elvira. Dietro a ogni grande uomo c’è una grande donna: la segretaria. E lei è la Cadillac delle segretarie! Elvira sa, Elvira vede, Elvira risolve. A lei, il Cardinale Richelieu, le fa un baffo.
Vicky. Moglie tradita, è una “povera donna di lusso”, sposata per il suo patrimonio. Un po' ingenua, un po' scaltra, un po' colomba, un po' volpe. Anzi lince, nel senso della pelliccia.
Antonia. Prof di latino, emigrata, precaria, ma bellissima. E con una scomoda sindrome di La Tourette, po*ca tr**a! Comunque romantica, in attesa del primo amore e di una cattedra.
Cosa le lega? Nicola Papaleo. Sindaco disonesto che le inguaia tutte e tre per diversi motivi: manda Elvira nelle peste legali per falso in bilancio; abbandona Vicky in diretta tv per una giovincella; incastra Antonia che viene beccata a passare gli scritti di maturità a quella capra di suo figlio e pertanto radiata dal provveditorato.
Le tre, che mal si sopportano, unite da un sano sentimento di vendetta, si coalizzano: lo vogliono morto.
Anzi, meglio: lo vogliono trombato, come si dice dei politici che perdono le elezioni.
Perché un politico trombato è più morto di un morto.
Scopo del gioco? Far sì che l’odiato Papaleo non venga rieletto sindaco.
Come? Elvira, Vicky e Antonia sanno prendono coscienza che hanno creato un mostro: sostenendo, proteggendo e aiutando il sindaco nella sua ascesa. Ma questo vuol dire che sono in grado di creare anche un antidoto a Papaleo: costruendo a tavolino un candidato “fantoccio” che lo distrugga alle prossime elezioni. Un po' Pigmalione, un pizzico di Cyrano, Cenerentola quanto basta ed è fatta!
Grazie ad una serie di estenuanti provini trovano Luca Bicozzi, aspirante attore sfigato con problemi di autostima. Lo blandiscono, lo convincono, e dopo una full immersion in cui le tre figliole gli insegnano tutto, ma proprio tutto quello che serve per diventare un leader Luca conquista il favore dell’elettorato, anche grazie ad un astuto sistema di auricolare con cui viene radiocomandato da Elvira.
Conquista però anche la fiducia in se stesso, quindi vince un provino come protagonista di una serie. Che farà? Saluterà le tre madrine per rincorrere il suo sogno? Abbandonerà Antonia di cui, nel frattempo, si è innamoratissimo, ricambiatissimo?
Forse è arrivato il momento, per Elvira, Vicky e Antonia, di capire che dietro a un grande uomo a volte non c'è nessuno perché sono le donne che devono avere il coraggio di mettersi davanti a tutti.
Figlie di E.V.A. è la vita per come vorremmo che fosse. E anche per come è perché spesso, le donne, anche quando vogliono vendicarsi, se si mettono insieme sanno creare cose meravigliose.
The request cannot be completed because you have exceeded your
quota.
FOTO GALLERY