Lo spettacolo si rivolge all’immaginario dei giovanissimi a partire dalle parole e dalle filastrocche che Anna Sarfatti ha dedicato alla nostra carta fondamentale, con l’obiettivo di farla vivere sul palco e comprendere quali pensieri e quali eventi hanno dato origine a quelle frasi così solenni e misurate.  Siamo nel 1947 e all'interno del transatlantico Vulcania vivono da clandestini Bice, una astronoma fiorentina, e Fifì, un maestro siciliano. Sfuggiti alle retate fasciste, non sanno che la guerra è finita. Ma a nascondersi non sono i soli, anche le cameriere Lia e Rosa hanno i loro motivi per non scendere dalla nave…  Nel frattempo in Italia tutto sta per ripartire. La monarchia e il fascismo non esistono più e l’Assembla Costituente sta lavorando alla legge fondamentale del nuovo stato democratico. I nostri protagonisti per la prima volta sentono parlare di diritti e doveri del cittadino e avvertono nell’aria il vento del cambiamento, le sue promesse. Così cominciano a immaginare una Carta che rappresenti la loro terra, che unisca, difenda e protegga ogni cittadino.

Temi trattati: Diritti e doveri, la convivenza civile, la nascita della Costituzione, l'Italia nel secondo Dopoguerra

Tecnica: teatro d'attore musica e canzoni dal vivo, video 

 Durata: 60 minuti + incontro 

 Età consigliata: 8 – 13  anni