Che rapporto c'è tra Raffaello e il "taglio" di Fontana?
Perché "l'orinatoio" di Marcel Duchamp è considerato una scultura?
Come possono dialogare Leonardo da Vinci e Andy Warhol?
Questi ed altri "misteri" dell'arte contemporanea, costituiscono l'argomento de "L'arte è una caramella". Un'ora e mezza di parole, immagini, musica eseguita dal vivo, in un "a solo" che da Monna Lisa all'Olympia di Manet, dal letto di Van Gogh giunge fino alle opere dei nostri giorni.
"L'Arte è una caramella” performance per "attore atipico" nasce dall’incontro tra Gian Marco Montesano, artista tra i più affermati delle arti visive, nonché regista e autore, e Carlo Vanoni da più di vent’anni impegnato nelle arti contemporanee come divulgatore, in occasione della presentazione del libro "A letto con Monna Lisa" scritto da Vanoni a quattro mani con Luca Berta. Lo spettacolo si avvale non solo della specifica competenza di Vanoni ma anche il suo talento di musicista, di comunicatore e di interprete appassionato. In scena una vecchia radio a valvole, chitarra e pianoforte contendono lo spazio alle immagini proiettate dei più grandi capolavori dell’arte di tutti i tempi. Mentre Monna Lisa di Leonardo e Olympia di Manet sorridono, lievi e sdegnose del letto sfatto di Van Gogh, i meccanismi interni della vecchia radio aiutano a spiegare la rivoluzione di Cézanne e un assolo di chitarra ci porta da Kandinsky a Jackson Pollock. La cavalcata entusiasmante attraverso 500 anni di storia dell’arte e le opere che l’hanno segnata, si conclude davanti a 79 kg di caramelle colorate ammucchiate nell’angolo di un museo. È arte anche questa? Lo spettacolo vuole proprio dare una risposta al quesito che accompagna ogni prodotto dell’arte contemporanea. Questo assolo, infatti, è la chiave d’accesso a una storia in perenne divenire. Un “strumento” irrinunciabile per chi ama l’arte, ma anche per chi detesta quella contemporanea; per chi pensa che l’arte sia solo bellezza, per chi cerca l’emozione, per chi pretende che l’opera riveli abilità manuale. Dopo un’ora e mezza di parole, immagini, musica, sarà lo spettatore a decidere da che parte stare.

età consigliata: dai 14 anni
Tecnica: teatro d'attore
Durata: 60 minuti + 20 min. di dibattito