Una cucina sfiancante, impegnativa, dura, esilarante. La cognizione del tempo si perde come si perde la misura, risucchiati in un vortice in cui si è tutt’uno, nel tutti contro tutti. "Al Tivoli" è un eterno purgatorio in cui ci si aggrappa disperatamente al mondo che stritola, sorpassa e ascolta distratto.