19 Febbraio 2024
Teatri di Bari | I Nuovi Scalzi
Il SOGNO DI SHAKESPEARE
da WILLIAM SHAKESPEARE
con LIDIA FERRARI - THILINA FEMINÒ - IVANO PICCIALLO
ZELIA PELACANI - PIETRO QUADRINO - PIERGIORGIO MARIA SAVARESE
FRANCESCO ZACCARO
aiuto regia Olga Mascolo e Marta Franceschelli | assistente di produzione Viria Rescina | musiche I Nuovi Scalzi | maschere Aliano e Stefano Perocco da Meduna | scene Alessandra Solimene | costumi Angela Troiani e Olga Mascolo | co-produzione I Nuovi Scalzi - Teatri di Bari | riadattamento Savino Maria Italiano e Ivano Picciolo
si ringraziano Les Baladins Du Miroir | La Luna Nel Pozzo | Teatro Curci di Bar
Regia di SAVINO MARIA ITALIANO
Il sogno di una notte di mezza estate è tra le opere più celebri e rappresentative del teatro di Shakespeare, in questo caso è la ripresa dell’opera originale per proporla
in una realtà più vicina agli spettatori.
Un gruppo di artigiani s’incontrano in un bosco per preparare uno spettacolo per le nozze del Duca, un classico: “La tragica commedia di Piramo e Tisbe”. (atto I, scena II). Quegli artigiani siamo noi, la nostra compagnia che s’incontra in un luogo fuori dal teatro per preparare Il Sogno di una notte di mezz’estate per un grande evento: l’incontro con il pubblico.
Un impedimento amoroso e un amore non corrisposto costringono quattro innamorati a fuggire dalla città per ritrovarsi in un bosco abitato da spiriti e fate.
Il bosco, allegoria della vita, si scopre palcoscenico perfetto dove i personaggi fantastici Puck, Oberon e Titania possono divertirsi con i destini dei malcapitati.
Come dèi con gli uomini o pupari con i loro pupi, gli abitanti del bosco muoveranno gli innamorati in un continuo e ripetuto scambio di ruolo prima di donar loro giusto amore.
Una giostra che gira al limite tra amore e fantasia, sogno e realtà, attore e personaggio, che metterà tutti a nudo al termine della rappresentazione.
in una realtà più vicina agli spettatori.
Un gruppo di artigiani s’incontrano in un bosco per preparare uno spettacolo per le nozze del Duca, un classico: “La tragica commedia di Piramo e Tisbe”. (atto I, scena II). Quegli artigiani siamo noi, la nostra compagnia che s’incontra in un luogo fuori dal teatro per preparare Il Sogno di una notte di mezz’estate per un grande evento: l’incontro con il pubblico.
Un impedimento amoroso e un amore non corrisposto costringono quattro innamorati a fuggire dalla città per ritrovarsi in un bosco abitato da spiriti e fate.
Il bosco, allegoria della vita, si scopre palcoscenico perfetto dove i personaggi fantastici Puck, Oberon e Titania possono divertirsi con i destini dei malcapitati.
Come dèi con gli uomini o pupari con i loro pupi, gli abitanti del bosco muoveranno gli innamorati in un continuo e ripetuto scambio di ruolo prima di donar loro giusto amore.
Una giostra che gira al limite tra amore e fantasia, sogno e realtà, attore e personaggio, che metterà tutti a nudo al termine della rappresentazione.