Considerato un classico del teatro italiano, Novecento di Alessandro Baricco ha visto in trent’anni di teatro (il testo è del 1994) diverse e prestigiose interpretazioni sceniche. In questa trasposizione il monologo si traduce in un viaggio musicale e teatrale raffinato e sperimentale di jazz recitato e di recitazione jazzata. Una traduzione libera, dinamica e creativa come solo il jazz sa e può fare con le note. Un viaggio alla ricerca di nuovi linguaggi e di nuovi stimoli che scivola sull’Oceano dei virtuosismi e delle magiche note (non di un pianoforte come da testo ma) della prestigiosa tromba di Fabrizio Bosso e della sua band; musica dal vivo, miscelata alla forza magistrale e onirica del racconto del “pianista sull’oceano”.

Un viaggio istoriato, che trasforma la parola in immagini suggestive, disegnate dall’artista Cosbru e proiettate dal vivo sulla scena e che la funambolica interpretazione recitativa di Manuele Morgese restituisce con coinvolgente coerenza.

Novecento è un testo nato per un attore, per un regista e per il teatro e trova sul palcoscenico tutta la forza e la poetica della scrittura di Baricco.
Una narrazione scenica che porta il marchio del TEATROZETA dell’Aquila nota compagnia teatrale per operazioni artistiche sperimentali e di carattere multidisciplinare.
Ispirato al film di Tornatore "La leggenda del pianista sull’Oceano",  questo nuovo allestimento di Novecento, in un impasto scenico di arti visive, musica, recitazione, e giochi di regia dona al testo di Baricco nuove forme e colori e al pubblico, si spera, nuove grandi emozioni.