Il progetto è vincitore di Avviso Pubblico promosso da Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura

Un racconto sul mondo dell'infanzia e le sue domande profonde.

Lucia Ghibelli, giovane donna, cerca di ricomporre con precisione i giorni in cui comparve nella sua classe una bambina che avrebbe portato scompiglio, Esterina Gagliardo.

Una nuova compagna a cui per condizione economica ed estrazione sociale, sembra negata la possibilità di scegliere la propria vita e che viene per questo emarginata e schernita. Esterina ha il corpo grande, le mani rovinate, parla in modo strano, ha il colletto del grembiule stropicciato e indossa sempre gli stessi pantaloni, eppure dice di avere 100 vestiti nell’armadio. Lucia comincia ad affrontare le prime preziose domande su come ci si debba porre davanti alla prepotenza di chi non è capace di manifestare comprensione. Sono messe in luce le gioie e i dolori, le riflessioni più intime, i perché inspiegabili di quell’età fragile e potente che si rivelano fondamentali per la crescita di una bambina di 10 anni.
Una narrazione che appassiona bambini e adulti che si riconoscono nella protagonista della storia perché tutti in classe, almeno una volta, l’abbiamo incontrata Esterina.