dal 25 Gennaio al 30 Gennaio 2022
MARIANO RIGILLO | ANNA TERESA ROSSINI
E NON RIMASE NESSUNO - 10 PICCOLI INDIANI
di Agatha Christie
traduzione di EDOARDO ERBA
con
MASSIMO REALE | LINDA MANGANELLI | MARIO SCALETTA
RUBEN RIGILLO | FABRIZIO BORDIGNON | ENRICO OTTAVIANO
FRANCESCO MACCARINELLI | GIUDITTA CAMBIERI
Scene Fabiana di Marco | Musiche Alessandro Molinari | Disegno luci Marco Catalucci
Costumi Susanna Proietti | Capo costruzioni Diego Caccavallo
Aiuto regia Andrea Ruggieri | Assistente ai costumi Valentina Bazzucchi
Direttore di Produzione Elisabetta Montemagno | Ufficio stampa Alessia Ecora
Foto di scena Tommaso Le Pera
Foto locandina Diego Buonanno
Regia di ANNA MASULLO
Dal 25 al 30 gennaio il capolavoro assoluto di Agatha Christie (meglio conosciuto come Dieci piccoli indiani) terrà il pubblico col fiato sospeso dall’inizio alla fine: E NON RIMASE NESSUNO.
Otto persone vengono invitate da un certo signor Owen ad un incontro in una piccola isola deserta, Indian Island, al largo delle coste del Devon, accolti da due domestici assunti per l'occasione. Non si conoscono tra di loro. Il padrone di casa non c'è.
Durante la cena una misteriosa voce proveniente da un grammofono, accusa tutti loro, compresi i domestici, di crimini di cui si sono macchiati in passato. Crimini mai perseguiti dalla legge. Tutti si difenderanno con vigore dalle imputazioni della voce, ma poco dopo, il giovane Marston accuserà un malore e morirà per avvelenamento da cianuro di potassio.
Da quel momento, le morti si susseguiranno seguendo le rime di una inquietante filastrocca che accompagnerà per mano la sorte di ognuno di loro annunciata da un enigma che si svelerà solo dopo che il cerchio si sarà chiuso intorno alla vittima di turno fino a quando… “E non rimase nessuno”.
“C’era qualcosa di magico in un’isola: bastava quella parola ad eccitare la fantasia. Si perdeva contatto col resto del mondo, perché un’isola era un piccolo mondo a sé. Un mondo, forse, dal quale non si poteva tornare indietro.”
Otto persone vengono invitate da un certo signor Owen ad un incontro in una piccola isola deserta, Indian Island, al largo delle coste del Devon, accolti da due domestici assunti per l'occasione. Non si conoscono tra di loro. Il padrone di casa non c'è.
Durante la cena una misteriosa voce proveniente da un grammofono, accusa tutti loro, compresi i domestici, di crimini di cui si sono macchiati in passato. Crimini mai perseguiti dalla legge. Tutti si difenderanno con vigore dalle imputazioni della voce, ma poco dopo, il giovane Marston accuserà un malore e morirà per avvelenamento da cianuro di potassio.
Da quel momento, le morti si susseguiranno seguendo le rime di una inquietante filastrocca che accompagnerà per mano la sorte di ognuno di loro annunciata da un enigma che si svelerà solo dopo che il cerchio si sarà chiuso intorno alla vittima di turno fino a quando… “E non rimase nessuno”.
“C’era qualcosa di magico in un’isola: bastava quella parola ad eccitare la fantasia. Si perdeva contatto col resto del mondo, perché un’isola era un piccolo mondo a sé. Un mondo, forse, dal quale non si poteva tornare indietro.”