In una maestosa villa sul mare, tutto è pronto per la celebrazione di un matrimonio e della consequente festa. Dietro la villa, si nasconde un cortile, sporco e caotico, dove il personale lavora senza sosta per cucinare, preparare, sorvegliare, pulire, riordinare. Dal custode al cuoco, dalla donna delle pulizie al direttore, tutti fanno del loro meglio per rendere la festa nella casa padronale un’esperienza indimenticabile. All’ombra della villa, la servitù cerca di assicurarsi il proprio posto nel rigido ordine gerarchico. Condannati a passare una vita in secondo piano, lottano per la dignità e per il rispetto dei forti e dei ricchi.
Quando una donna fa la sua apparizione nel cortile, questo ordine viene lentamente ma inesorabilmente scardinato. Incinta e con uno zaino pesante cerca rifugio nel cortile. In cambio di protezione e dello stretto necessario, offre discretamente il suo aiuto.
Come per magia, la sconosciuta tesse una fitta rete di relazioni e la vita dei residenti e del personale inizia a cambiare in modo impercettibile. La rigidità lascia il posto alla flessibilità, i desideri irrealizzabili vengono esauditi e gli attacchi di panico vengono placati dalla forza della nuova vita.
Mentre il matrimonio viene celebrato nella villa con glamour, feste e danze, la celebrazione della vita avviene nel cortile, con tutti i suoi abissi e le sue contraddizioni.
FESTE è una favola senza parole per adulti, in una poetica miscela di tragedia e slapstick. Una storia sulla ricerca della felicità individuale, ma dietro la quale si nasconde ben altro